By Ennio Iannuzzi il 23 Jan. 2015 .
LENTAMENTE
Io, che di notte inquieto,
da sempre mi rigiro
nel letto, ma mi cheto
se sento il tuo respiro,
rimango a ruminare
sui fatti che, del giorno,
mi segnano l'andare
in questo triste mondo
dove chi resta sveglio,
per inseguire il cuore,
non sembra essere degno
di avere un vero amore
che comprenda il suo impegno ...
e lentamente muore.
Edited by Ennio Iannuzzi - 6/5/2015, 04:16
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